Calcio, basket, atletica, ciclismo, volley…. Squadre e tifoseria si appoggiano con fiducia a noi e alla nostra professionalità.
La tradizione popolare italiana è strettamente legata al mondo dello sport e, in modo particolare, a quello calcistico. Oggi, che la stagione sportiva 2018/19 è alle porte, viene spontaneo pensare al calendario delle partite e alle trasferte di squadre e tifoserie, con l’augurio e la speranza che i team impegnati nelle Coppe europee, Coppa UEFA in primis, possano arrivare fino in fondo al proprio torneo.
Per THAT! questo significa prepararsi a organizzare i voli charter necessari al raggiungimento dei luoghi destinati alla disputa della partita. Una posizione piacevole, la nostra, visto che siamo noi stessi degli sportivi appassionati ma anche di grande responsabilità. Se poi si fa volare la propria squadra del cuore e la sua tifoseria, ancora meglio!
Qualche dato:
- Finale Coppa Italia “Tim Cup” 2018: abbiamo fornito i voli per entrambe le squadre partecipanti;
- Finale di Champions League a Cardiff 2017: 62 tratte volate per un totale di 5.000 passeggeri trasportati;
- Finale di Champions League a Berlino 2015: 26 aerei con 2.250 passeggeri a bordo;
- Finale di Champions League a Madrid 2010: 16 aeromobili e 3.400 ospiti accompagnati;
- Finale di Champions League a Atene 2007: 18 voli per 3.500 partecipanti;
- Finale di Champions League a Istanbul 2005: 8 tratte volate con 1.500 passeggeri a bordo;
- Finale di Champions League a Manchester 2003: 12 aerei complessivi per 2.500 ospiti trasportati.
Organizzare gli air charter per una finale di Champions come, ad esempio, l’ultima in cui ha partecipato una squadra italiana – la Juventus – è un impegno che assorbe il 100?lle energie disponibili. Per un mese circa, l’Azienda vive momenti di frenesia estrema e la partecipazione è totalizzante.
Ogni cosa ha inizio la sera in cui si chiude la semifinale e vengono stabilite quali squadre europee potranno partecipare all’evento. Da quel momento in poi, sale l’adrenalina: il tempo scorre veloce e sembra non bastare mai. La prima settimana passa nella ricerca delle disponibilità necessarie con le compagnie charter. Poi, scatta lo stadio della contrattazione per ottenere aerei privati alle disponibilità più vantaggiose in termini economici e di fasce orarie.
Le tariffe aerei vengono calcolate in base al volato e alla capienza degli aeromobili e diciamo che, nella maggior parte dei casi, un buon 40 della capacità viene soddisfatta già in questo primo step.
La partita di Champions League, di solito, si gioca l’ultimo sabato di maggio. Ma nel fine settimana, normalmente, le compagnie aeree che effettuano air charter volano per le rotazioni di serie e hanno le macchine impegnate, per cui non è facile trovare le disponibilità. Tuttavia, una volta determinate con esattezza le tratte da effettuare, il mercato recepisce piano piano la richiesta e inizia la seconda fase, ovvero quella in cui i vettori che in un primo momento sembravano non avere risorse utilizzabili, lavorano e modificano i propri programmi di volo per creare nuovi spazi e nuove disponibilità. Ecco, dunque, che un altro 40 della capacità viene recuperata.
Ormai, siamo nel vivo!
In un battibaleno è passato un mese e si arriva al giorno fatidico in cui, come nel caso della finale giocata a Cardiff, ti trovi a trasportare 5.000 passeggeri in andata e in ritorno nel giro di 24 ore. Roba da panico!!
E noi non li abbiamo mai delusi.
E ogni partita è un viaggio alla scoperta di qualcosa di mai visto.”
Contattaci per informazioni e richieste di preventivo voli.
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